Nato nel 1981 ed inserito nel Guinness World Record nel 1991, si riaccende a Gubbio l’Albero di Natale più grande al mondo. Unico nel suo genere, lungo le pendici della città medioevale non può mancare l’attrazione luminosa che da quasi 40 anni attrae turisti dall’Italia e non solo. Soltanto per la Stella cometa sono state utilizzate 250 luci, mentre sono 700 le luci per l’Albero di Natale, fra sagoma e decori. Anche quest’anno un intrico di 7 chilometri e mezzo di cavi colora, con una nota di luce e speranza, le pendici del monte Ingino.
Partner dell’evento è Fìdoka, azienda di telecomunicazioni operativa in Umbria e Marche.
“È per noi motivo di vero orgoglio, come azienda eugubina, essere riconfermati anno dopo anno come partner ufficiali per un evento unico nel suo genere – dichiara Luca Ciolini, Responsabile Fìdoka per l’area umbra – Dare il nostro contributo come azienda di telecomunicazioni significa vedere riconfermata la fiducia dei nostri confronti, facendo parte di un evento sentito e radicato nel territorio eugubino.”
L’apporto di Fìdoka, che in questo 2020 festeggia i suoi primi 20 anni di attività, si concretizza con l’installazione di un sofistico sistema di musica in filodiffusione: il percorso dentro l’albero è infatti coperto da ben sette punti audio, installati in cima ad altrettanti alberi, per un totale di 13 altoparlanti. Grazie alla rete wireless, Fìdoka ha permesso che ogni amplificatore, tramite un convertitore di flusso, si connettesse ad internet, in maniera tale da avere dei veri e propri “alberi musicali” collegati al media player degli ‘alberaioli’, – così infatti si fanno chiamare gli eugubini volontari per la realizzazione dell’Albero natalizio –, i quali mandano in streaming una playlist natalizia. E non è tutto: a Gubbio la stessa Fìdoka installerà anche una webcam per permettere a coloro che non posso recarsi sul posto di assistere allo spettacolo in streaming. Tutte le installazioni realizzate da Fìdoka sono protette da acqua, neve e vento e vengono costantemente monitorate da remoto dalla sede operativa. La figura dell’immenso albero natalizio si compone di corpi illuminati che corrono lungo 750 metri, con una base di 450 metri. Il disegno che si forma si estende quindi dalle mura della città, fino alla grande basilica del Patrono Sant’Ubaldo, in cima alla montagna. Con un’estensione pari a quasi trenta campi di calcio, l’imponente Albero di Natale impone un lungo e paziente montaggio che nel 2020 è iniziato addirittura a settembre, quando numerosi volontari alberaioli hanno iniziato a mettersi all’opera muniti di scale, cavi e luci lungo le pendici del monte.
Alla luce delle disposizioni anticovid-19, non è previsto un evento di inaugurazione: sarà possibile ammirare l’accensione dell’Albero di Natale eugubino dal tardo pomeriggio del 7 dicembre. Le sue luci verranno spente e quindi rimosse domenica 10 gennaio 2021.